CAVE-2 è uno studio che coinvolge pazienti affetti da carcinoma del colon-retto metastatico, che hanno già ricevuto dei trattamenti e che presentano uno stato Wild Type di due geni chiamati RAS e BRAF.

Lo scopo di questo studio è di valutare l’efficacia dell’utilizzo della combinazione dei farmaci cetuximab e avelumab rispetto al solo utilizzo di cetuximab come trattamenti di terza linea per il carcinoma del colon-retto metastatico.

I pazienti arruolati in questo studio hanno già ricevuto un trattamento con il farmaco cetuximab, in combinazione con la chemioterapia, come terapia di prima linea per il carcinoma del colon-retto metastatico. Sebbene inizialmente sia stato osservato un beneficio, in alcuni casi la situazione può peggiorare. Questo fenomeno è dovuto al fatto che, durante il trattamento in pazienti affetti da carcinoma del colon-retto metastatico, alcune cellule tumorali accumulano mutazioni nei geni RAS e BRAF. Tali mutazioni favoriscono lo sviluppo di meccanismi di resistenza a cetuximab, impedendo ai pazienti di continuare a beneficiare degli effetti terapeutici del farmaco.

È stato osservato, tuttavia, che sospendendo l’uso di cetuximab durante la seconda linea di trattamento, le cellule contenenti i geni mutati tendono a morire, mentre le cellule con geni Wild Type proliferano, rendendo nuovamente l’organismo sensibile al farmaco. Pertanto, la reintroduzione di cetuximab in terza linea di trattamento può portare a un nuovo beneficio clinico.

È stato anche rilevato che il farmaco avelumab è in grado di stimolare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali. L’uso combinato dei due farmaci potrebbe quindi rappresentare una strategia per potenziare l’attività antitumorale dell’organismo.

Possono partecipare allo studio soggetti maggiorenni con diagnosi di carcinoma del colon-retto metastatico e con stato Wild Type dei geni RAS e BRAF. È inoltre necessario che i partecipanti soddisfino ulteriori criteri di inclusione stabiliti nel protocollo di studio.